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[Ita / Eng text]

Il processo della cura del sé

La mia ricerca scorre attraverso la cera, i filati e i materiali organici come metafore esistenziali della precarietà umana. Focalizzo l'attenzione sulla molteplicità dei punti di vista nell'interpretazione della realtà, sottolineando l'importanza della visione conoscitiva individuale.

Il tempo è un elemento fondamentale e co-protagonista assiema al filo: sono gli agenti di connessione e disconnessione dei legami umani. 


La potenzialità generativa dell'opera d'arte risiede nel processo di cura del Sé attraverso l'ascolto e la conoscenza, azioni che permettono di tracciare un percorso esistenziale coerente e profondo. L'atto esperienziale e conoscitivo di una ricerca è dato esclusivamente dal riconoscimento (confronto) di un soggetto esterno, perciò senza tale premessa la pratica artistica risulta essere un laboratorio chiuso e autoreferenziale. 


Credo, in ultimo, che la fruizione autentica e profonda sia data dall'esperienza sensoriale in presenza dell'opera d'arte, con particolare attenzione alla Visione che ha un significato differente dalla Intra-visione suggerita dal sistema virtuale odierno, capace di sintetizzare le opere d'arte in schemi bidimensionali a base di pixels. L'incontro con l'opera, garantisce un'esperienza unica in un preciso spazio-tempo rispetto ad un'immagine su schermo piatto, riproducibile, finita e costantemente accessibile. 

Processo / Modifica / Empatia /
Testimonianza / Presenza /
Autocombustione/ Opera-zione /
Epiméleia / Trasformazione /
Osservazione / Vedere - Intravedere /

[...] l'hic et nunc dell'opera d'arte - la sua esistenza unica e irripetibile nel luogo in cui si trova. [Sull'aura] L'autenticità di una cosa è la quintessenza di tutto ciò che, fin dall'origine di essa, può venir tramandato, dalla sua durata materiale al suo carattere di testimonianza storica 
(W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della riproducibilità tecnica, 19-20)

 

Noi siamo esseri obbligati alla cura, aggiogati al compito inaggirabile di procurarci cose con la fatica del lavoro e stimolati a creare opere al fine di trovare il proprio luogo nel mondo con gli altri

(L.Mortari, Aver cura di sé, 161) 

Occuparsi del proprio demone interiore e di questo prendersi cura

(M.Aurelio, Pensieri, II, 13)

A self-care process

My research flows through wax, yarns and organic materials as existential metaphors of human precariousness. I focus my attention on the multiplicity of points of view in the interpretation of reality, underlining the importance of the individual cognitive vision.

 

Time is a fundamental element and co-protagonist with the thread: they are the connecting and disconnecting agents of human bonds.

 

The generative potential of the artwork lies in the process of self-care through listening and knowledge, two actions that allow to trace a coherent and profound existential path. The experiential and cognitive act of a research is given exclusively by the recognition (comparison) of an external subject, therefore without a premise narrative the artistic practice turns out to be a closed and self-referential laboratory.

Ultimately, I believe that the authentic and profound fruition is given by the sensory experience in the presence of the artwork, with particular attention to the Vision which has a different meaning from the Intra-vision suggested by today's virtual system, capable of synthesizing artworks in two-dimensional pixel-based schemes. The encounter with the work guarantees a unique experience in a precise space-time compared to an image on a flat screen, reproducible, finished and constantly accessible.

Process / Modification / Empathy / Testimony / Presence /

Self-combustion / Operation / Epiméleia / Transformation / Observation / To see -Glimpse /

[...] the hic et nunc of the artwork - its unique and unrepeatable existence in the place where it is located. [...] [About the aura] The authenticity of a thing is the quintessence of everything that, from its origin, can be handed down, from its material duration to its character as historical testimony

(W. Benjamin, The work of art in the age of mechanical reproduction, 19-20)

 

We are obliged to care, yoked to the inescapable task of procuring things with the fatigue of work and stimulated to create works in order to find their place in the world with others 

(L. Mortari, Taking care of yourself, 161)

 

Mind your inner demon and take care of it

(M.Aurelio, Thoughts, II, 13)

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